Introduzione
La moringa – nota anche come Moringa oleifera, albero miracoloso e bacchetta di tamburo – è un albero apprezzato per le sue foglie nutrienti e le sue presunte proprietà medicinali.
Originaria dell’India nord-occidentale, quasi tutte le parti della pianta sono state a lungo utilizzate in erboristeria per trattare più di 300 patologie.
Detto questo, la maggior parte dei benefici legati alla moringa sono limitati a studi in provetta e su animali e potrebbero quindi non essere applicabili all’uomo.
Tuttavia, tra i numerosi e promettenti benefici per la salute di questa pianta, alcuni sono specifici per gli uomini.
Di seguito, vorrei raccontarti 4 potenziali benefici della moringa per gli uomini, e fornirti qualche ulteriore informazione sulla sua sicurezza e sugli effetti collaterali.
Promuove la salute della prostata
I semi e le foglie di moringa sono ricchi di composti contenenti zolfo chiamati glucosinolati, che possono avere proprietà antitumorali.
Studi in provetta hanno dimostrato che i glucosinolati dei semi della pianta possono inibire la crescita di cellule umane di cancro alla prostata.
Si ipotizza anche che la moringa possa aiutare a prevenire l’iperplasia prostatica benigna (BPH).
Questa condizione diventa più comune con l’avanzare dell’età? ed è caratterizzata dall’ingrossamento della prostata, che può rendere difficile la minzione (5Trusted Source).
In uno studio, ai topi è stato somministrato un estratto di foglie di moringa prima della somministrazione quotidiana di testosterone per 4 settimane per indurre l’IPB.
L’estratto è risultato in grado di ridurre significativamente il peso della prostata.
Inoltre, l’estratto ha anche ridotto i livelli di antigene prostatico specifico, una proteina prodotta dalla ghiandola prostatica.
Livelli elevati di questo antigene possono essere un segno di cancro alla prostata.
Infine, lo studio ha anche dimostrato che la pianta ha ridotto i livelli di testosterone nei topi trattati.
Nell’uomo, bassi livelli di testosterone possono ridurre il desiderio sessuale e la funzione erettile, portare a una perdita di massa muscolare magra e causare depressione.
Questo effetto di riduzione del testosterone potrebbe anche interferire con l’efficacia della terapia sostitutiva del testosterone negli uomini con testosterone basso.
In definitiva, sono necessari studi sull’uomo per determinare se la moringa abbia effetti benefici sulla salute della prostata o abbassi il testosterone negli uomini.
Le foglie e i semi di moringa sono ricchi di glucosinolati, che sono collegati agli effetti benefici della pianta sulla salute della prostata nei roditori.
I ricercatori devono ancora stabilire se questi stessi benefici si manifestino anche nell’uomo.
Può alleviare la disfunzione erettile
La disfunzione erettile (DE) è l’incapacità? a raggiungere e/o mantenere un’erezione adeguata a portare a termine un rapporto sessuale soddisfacente.
Questa condizione si verifica spesso quando c’è un problema di flusso sanguigno, che può derivare dalla pressione alta, da alti livelli di grassi nel sangue o da alcune condizioni come il diabete.
Le foglie di moringa contengono composti vegetali benefici chiamati polifenoli, che possono migliorare il flusso sanguigno aumentando la produzione di ossido nitrico e riducendo la pressione sanguigna.
Inoltre, studi sui ratti hanno dimostrato che l’estratto delle foglie e dei semi della pianta inibisce gli enzimi chiave legati alla disfunzione erettile che aumentano la pressione sanguigna e diminuiscono la produzione di ossido nitrico.
Uno studio ha anche dimostrato che un estratto di semi di moringa ha rilassato la muscolatura liscia del pene di ratti sani, consentendo un maggiore afflusso di sangue nell’area.
L’estratto ha anche alleviato la disfunzione erettile nei topi affetti da diabete.
Tuttavia, ad oggi, non è stato condotto alcuno studio sull’argomento nell’uomo.
Pertanto, non si sa se gli effetti benefici della moringa sulla disfunzione erettile negli animali siano applicabili anche all’uomo.
È stato dimostrato che gli estratti di semi e foglie di moringa migliorano il flusso sanguigno del pene nei ratti sani e alleviano la disfunzione erettile nei diabetici.
In assenza di studi sull’uomo, non si sa se questa pianta possa aiutare a gestire la disfunzione erettile negli uomini.
Può migliorare la fertilità
Si stima che gli uomini siano la causa o contribuiscano a problemi di infertilità in circa il 40% dei casi, con una ridotta produzione di sperma e problemi di motilità degli spermatozoi tra le cause più comuni.
Le foglie e i semi di moringa sono ottime fonti di antiossidanti, che possono aiutare a combattere i danni ossidativi che possono interferire con la produzione di sperma o danneggiare il DNA dello sperma.
Studi condotti su conigli hanno dimostrato che la polvere di foglie della pianta ha migliorato significativamente il volume dello sperma, nonché il numero e la motilità degli spermatozoi.
Studi sui ratti hanno inoltre dimostrato che le proprietà antiossidanti dell’estratto di foglie di moringa hanno aumentato significativamente il numero di spermatozoi in casi di testicoli non scesi indotti.
Inoltre, studi condotti su ratti e conigli hanno dimostrato che questo estratto di foglie può prevenire la perdita di sperma causata da calore eccessivo, chemioterapia o raggi elettromagnetici emessi dai telefoni cellulari.
Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessari studi sull’uomo prima di poter trarre conclusioni sull’efficacia della moringa per migliorare la fertilità maschile.
Le foglie e i semi di moringa sono ricchi di antiossidanti che hanno dimostrato di neutralizzare lo stress ossidativo che danneggia lo sperma nei conigli e nei topi.
Sono necessari studi sull’uomo per confermare questi risultati.
Può migliorare il controllo degli zuccheri nel sangue
Il diabete di tipo 2 è una condizione che si verifica quando il corpo non produce abbastanza insulina o non riesce a utilizzarla in modo efficiente.
L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che abbassa i livelli di zucchero nel sangue dopo aver mangiato.
Questa condizione è più diffusa negli uomini che nelle donne.
Ciò può essere dovuto al fatto che gli uomini tendono ad accumulare più grasso nocivo intorno alla regione addominale – noto come grasso viscerale – che diminuisce l’efficacia dell’insulina, aumentando così il rischio di diabete.
Diversi studi condotti su topi e ratti affetti da diabete hanno dimostrato che gli estratti di foglie e semi di moringa possono abbassare i livelli di zucchero nel sangue aumentando la produzione di insulina o l’assorbimento dello zucchero nelle cellule.
Uno studio condotto su 10 adulti sani ha dimostrato che l’assunzione di 4 grammi di polvere di foglie di moringa ha aumentato la secrezione di insulina, ma non ha influenzato significativamente i livelli di zucchero nel sangue.
In un altro studio, a 10 adulti sani e a 17 adulti con diabete di tipo 2 sono stati somministrati 20 grammi di polvere di foglie assieme ad un pasto.
I ricercatori hanno riscontrato che l’integratore riduceva l’aumento della glicemia dopo i pasti nei soggetti affetti da diabete, ma non in quelli senza questa patologia.
I ricercatori hanno riferito che questo dosaggio risultava di scarso gusto, il che potrebbe aver influito sulla consistenza dell’assunzione.
Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessari ulteriori studi a lungo termine e di alta qualità che coinvolgano un numero maggiore di persone prima di poter trarre conclusioni definitive sull’efficacia della moringa nella gestione del diabete di tipo 2.
La polvere di foglie di moringa può ridurre l’aumento dei livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti nelle persone affette da diabete di tipo 2.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche prima di poter raccomandare questa pianta per la gestione della patologia.
Sicurezza ed effetti collaterali
La lunga storia dell’uso della moringa in erboristeria e come alimento suggerisce che la pianta è sostanzialmente sicura.
Alcuni studi non hanno riportato effetti negativi in persone che hanno consumato 50 grammi di polvere di foglie della pianta come dose singola o 7 grammi al giorno per 90 giorni.
Sebbene non vi siano prove sufficienti nell’uomo per affermare che la pianta possa apportare benefici affidabili a diversi aspetti della salute maschile, è comunque molto nutriente.
È possibile acquistare la foglia di moringa in polvere, in capsule o in estratto.
È anche venduta come tisana in varietà naturali e aromatizzate.
Tuttavia, gli uomini che hanno livelli ridotti di testosterone o che assumono farmaci per il controllo della pressione o degli zuccheri nel sangue dovrebbero parlarne con il proprio medico o nutrizionista prima di assumere questi integratori, poiché la pianta potrebbe influenzare il funzionamento di questi farmaci.
La foglia di moringa è probabilmente sicura, con un basso rischio di effetti collaterali.
Tuttavia, gli uomini che soffrono di determinate condizioni e/o che assumono determinati farmaci per gestire l’ipertensione o il diabete dovrebbero parlare con il proprio medico o nutrizionista prima di provare questi integratori vegetali.
In conclusione
Secondo studi in provetta e su animali, le foglie e i semi della moringa possono:
- proteggere dal cancro alla prostata
- alleviare la disfunzione erettile e
- migliorare la fertilità e il controllo degli zuccheri nel sangue.
Tuttavia, sono necessari ulteriori studi sull’uomo prima che la pianta possa essere raccomandata con sicurezza per questi benefici negli uomini.
Tuttavia, le foglie di moringa sono altamente nutrienti e possono essere consumate come polvere, capsule, estratto o tè.
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